Sono felice, felice al punto di stare male.
Perché io purtroppo sono così: quando sta per accadere qualcosa a cui tengo tanto, qualcosa di unico e irripetibile, inizio a vivere nel terrore. Paura di ammalarmi,di non potermi godere appieno quel giorno speciale. Ero così da bambina, quando in procinto di partire per le vacanze mi continuavo a toccare le guance per paura che mi venisse la febbre, sono stata così quando siamo andati a convivere, durante i lavori per sistemare la casa, con la paura di non riuscire a godermi la vita con la persona che amo, e sono così ora, a un mese dal matrimonio.
Photo by Thomas William on Unsplash
Le malattie sono la mia “spada di damocle”, così le ho definite durante una seduta con la psicoterapeuta, e mai paragone poteva essere più azzeccato.
A gennaio in un pomeriggio ho girato 3 medici per paura di un tumore al cervello, ho fatto gli esami del sangue e per leggere gli esiti mi tremavano le mani.
Eppure a vedermi dal di fuori non mi manca nulla, ho un lavoro a tempo indeterminato da 5 anni ormai, una famiglia vicino e una persona che amo, che mi ascolta e mi capisce.
Il lavoro mi assorbe e mi da un carico di responsabilità che mi affatica ma al contempo mi salva dai cattivi pensieri, tenendomi la mente impegnata.
L’importante è sorridere, e quando ti chiedono come va rispondere semplicemente “tutto bene”, perché purtroppo per molti ancora oggi, nel 2020, è più grave un dito rotto che una mente che arranca e lotta per tenersi a galla giorno dopo giorno.
Questo spazio è dedicato alle vostre storie. Riflessioni, propositi, affanni, sogni, ricordi, speranze, cicatrici, obiettivi, preoccupazioni, desideri. Parole sparse, pensieri e riflessioni. Voglia di raccontarsi o semplicemente di sentirsi come a casa. Scriveteci a itrentenni@gmail.com
Ho 30 anni e tra un mese mi sposo
itrentenniPerché io purtroppo sono così: quando sta per accadere qualcosa a cui tengo tanto, qualcosa di unico e irripetibile, inizio a vivere nel terrore. Paura di ammalarmi,di non potermi godere appieno quel giorno speciale. Ero così da bambina, quando in procinto di partire per le vacanze mi continuavo a toccare le guance per paura che mi venisse la febbre, sono stata così quando siamo andati a convivere, durante i lavori per sistemare la casa, con la paura di non riuscire a godermi la vita con la persona che amo, e sono così ora, a un mese dal matrimonio.
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