Serena, 33 anni, Italiana a Bruxelles.
Inizio con quello che dovrebbe chiudere questa raccolta di pensieri sparsi (e sicuramente confusi… sorry!): la mia identità. Perchè é a trent’anni (e briciole) che ho iniziato davvero a capire chi sono e la persona che voglio essere, é a trent’anni (e briciole) che sono finalmente consapevole di me. Una virata repentina nella mia vita sentimentale ha ribaltato la mia anima upside down e ha acceso dentro di me una fiammella che ha iniziato a bruciare sempre più forte e mi ha costretta ad ascoltarmi, a sentirmi nel profondo.
Quello che vorrei condividere con tutti voi, trentenni (+ briciole) alle prese con rughe d’espressione, metabolismo rallentato, improvvisa intolleranza al secondo (o terzo, se fortunate/i!) cocktail, in lotta continua con la pressione sociale che vi vorrebbe sposate/i e, ovviamente, con prole é… ascoltate e alimentate le fiammelle che bruciano dentro di voi!
Sì, perché a trent’anni hai vissuto gioie e delusioni, hai vinto e perso sfide (la maggior parte con te stessa/o), ami sempre più la tua famiglia e la tua stretta cerchia di amici e sai cosa conta, cosa serve e cosa stai cercando. Quindi vai cara/o trentenne! “Corri Forrest, corri!” Prendi quello che desideri! Guarda bene nella scatola e scegli con attenzione il tuo cioccolatino! (pretenziosa variazione personale alla citazione cult!).
Inizio con la fine anche perché è così che va nella vita, la fine di ogni percorso ti permette di ripercorrere il cammino a ritroso, di vedere da dove sei partita/o e ti prepara a quel nuovo inizio che sta aspettando proprio te! E io sto vivendo i miei trent’anni come un viaggio, un percorso attraverso me stessa, a tratti difficile, che so essere solo all’inizio ma che ha come traguardo la consapevolezza.
È da tanto che vorrei scrivere per questo blog e mi stupisce non farlo sulla mia condizione di ‘italiana all’estero’.
Ma prevale la voglia di condividere con voi il viaggio interiore più che il viaggio fisico.
Lo faccio proprio oggi, mentre sono sdraiata a pancia in giù sul divano prima di correre alla cena di Natale con i colleghi (iniziamo ad accumulare calorie che non smaltiremo mai evvai!), perché oggi mi sento particolarmente vulnerabile.
Ma cari trentenni (+briciole) é proprio nella fragilità che si scopre quanto si é forti!
E vorrei dirvi, non abbiate paura di essere trentenni perché crescere, avere responsabilità, imbattersi nelle sofferenze della vita adulta, sentirsi fragili vi permetterà di capire quanta forza ed energia consapevole é cresciuta dentro di voi, insieme a voi!
Essere trentenni vuol dire viaggiare nella propria anima, seguire il suo flusso ma soprattutto, guidarlo. A trent’anni (+ briciole) sei tu che tieni le redini del gioco e sei tu che guidi la cavalcata più entusiasmante della tua vita!
E poi mi piacerebbe dire a tutti voi cari ventenni eventualmente in ascolto di iniziare già da ora a vivere pensando alla persona che vorreste essere domani!
… ovviamente vorrei anche dirvi che la vostra pelle liscia, il vostro super metabolismo e le nottate folli che non contemplano hangover… mi rendono incredibilmente invidiosa!!!
E che… ci rivediamo tra un decennio uahahaha (risata satanica!).
Buon viaggio! Be wild!
Serenatrent’enne (+ briciole) consapevolmente in viaggio dentro di sé, a Bruxelles. itrentenni@gmail.com
Questo spazio è dedicato alle vostre storie. Riflessioni, propositi, affanni, sogni, ricordi, speranze, cicatrici, obiettivi, preoccupazioni, desideri. Parole sparse, pensieri e riflessioni. Voglia di raccontarsi o semplicemente di sentirsi come a casa. Scriveteci a itrentenni@gmail.com
Come on trentenni, light your fire!
itrentenniSerena, 33 anni, Italiana a Bruxelles.
Inizio con quello che dovrebbe chiudere questa raccolta di pensieri sparsi (e sicuramente confusi… sorry!): la mia identità. Perchè é a trent’anni (e briciole) che ho iniziato davvero a capire chi sono e la persona che voglio essere, é a trent’anni (e briciole) che sono finalmente consapevole di me.
Una virata repentina nella mia vita sentimentale ha ribaltato la mia anima upside down e ha acceso dentro di me una fiammella che ha iniziato a bruciare sempre più forte e mi ha costretta ad ascoltarmi, a sentirmi nel profondo.
Quello che vorrei condividere con tutti voi, trentenni (+ briciole) alle prese con rughe d’espressione, metabolismo rallentato, improvvisa intolleranza al secondo (o terzo, se fortunate/i!) cocktail, in lotta continua con la pressione sociale che vi vorrebbe sposate/i e, ovviamente, con prole é… ascoltate e alimentate le fiammelle che bruciano dentro di voi!
Sì, perché a trent’anni hai vissuto gioie e delusioni, hai vinto e perso sfide (la maggior parte con te stessa/o), ami sempre più la tua famiglia e la tua stretta cerchia di amici e sai cosa conta, cosa serve e cosa stai cercando. Quindi vai cara/o trentenne!
“Corri Forrest, corri!” Prendi quello che desideri! Guarda bene nella scatola e scegli con attenzione il tuo cioccolatino! (pretenziosa variazione personale alla citazione cult!).
Inizio con la fine anche perché è così che va nella vita, la fine di ogni percorso ti permette di ripercorrere il cammino a ritroso, di vedere da dove sei partita/o e ti prepara a quel nuovo inizio che sta aspettando proprio te! E io sto vivendo i miei trent’anni come un viaggio, un percorso attraverso me stessa, a tratti difficile, che so essere solo all’inizio ma che ha come traguardo la consapevolezza.
È da tanto che vorrei scrivere per questo blog e mi stupisce non farlo sulla mia condizione di ‘italiana all’estero’.
Ma prevale la voglia di condividere con voi il viaggio interiore più che il viaggio fisico.
Lo faccio proprio oggi, mentre sono sdraiata a pancia in giù sul divano prima di correre alla cena di Natale con i colleghi (iniziamo ad accumulare calorie che non smaltiremo mai evvai!), perché oggi mi sento particolarmente vulnerabile.
Ma cari trentenni (+briciole) é proprio nella fragilità che si scopre quanto si é forti!
E vorrei dirvi, non abbiate paura di essere trentenni perché crescere, avere responsabilità, imbattersi nelle sofferenze della vita adulta, sentirsi fragili vi permetterà di capire quanta forza ed energia consapevole é cresciuta dentro di voi, insieme a voi!
Essere trentenni vuol dire viaggiare nella propria anima, seguire il suo flusso ma soprattutto, guidarlo. A trent’anni (+ briciole) sei tu che tieni le redini del gioco e sei tu che guidi la cavalcata più entusiasmante della tua vita!
E poi mi piacerebbe dire a tutti voi cari ventenni eventualmente in ascolto di iniziare già da ora a vivere pensando alla persona che vorreste essere domani!
… ovviamente vorrei anche dirvi che la vostra pelle liscia, il vostro super metabolismo e le nottate folli che non contemplano hangover… mi rendono incredibilmente invidiosa!!!
E che… ci rivediamo tra un decennio uahahaha (risata satanica!).
Buon viaggio! Be wild!
Serena trent’enne (+ briciole) consapevolmente in viaggio dentro di sé, a Bruxelles.
itrentenni@gmail.com
itrentenni
Riflessioni, propositi, affanni, sogni, ricordi, speranze, cicatrici, obiettivi, preoccupazioni, desideri. Parole sparse, pensieri e riflessioni. Voglia di raccontarsi o semplicemente di sentirsi come a casa.
Scriveteci a itrentenni@gmail.com
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