Come sopravvivere se sei l’unica tra le tue amiche a non avere figli…e a non volerne.

Se anche voi avevate delle care amiche con cui avete condiviso la vostra vita, viaggiato, parlato per ore e che pensavate di conoscere come nessuno e ora si sono trasformate in esseri capaci di parlare solo di argomenti interessanti per Tata Lucia …

tata

… non perdete le speranze, è ancora possibile sopravvivere e passare dei momenti con loro basta seguire alcune semplici regole:

1. Sappi che da quando avrà scoperto di essere incinta fino al parto farai in tempo a diventare una ginecologa esperta e conoscerai esami di cui, fino a quel momento, ignoravi l’esistenza, e di cui, diciamocelo, potevi continuare ad ignorarne l’esistenza continuando a vivere una vita piena e appagante.

def gine

2. Sempre in fase di gravidanza andare fuori a cena con lei sarà un’impresa quasi disperata perché o sarà attanagliata dalle nausee o da malesseri tipo novantenne. Ma se per miracolo dovessi riuscire ad organizzare una serata, molto probabilmente ti boicotterà qualsiasi cosa tu stia anche solo pensando di mangiare raccontandoti che la carne cruda può far venire la toxoplasmosi, il pesce crudo contiene batteri (il che esclude il ristorante giapponese), mentre i germogli crudi le potrebbero far venire l’escherichia coli (e quindi ti scordi anche un eventuale ristorante vegano..).

Tutto questo quando prima vi ingozzavate insieme di Mac Donald’s ogni volta uscite da una discoteca. Ma quelli sono tempi che non torneranno mai più, fattene una ragione.

f620x480-244295_286827_1

3. la tua pazienza potrà essere messa a dura prova quando, durante i 9 mesi di gravidanza, la vedrai fare scenate isteriche ogni volta che aumenta di un grammo sentendola lamentarsi come se si stesse trasformando in Moby Dick e tutto questo mentre si sta divorando un pacchetto di patatine fritte e non accenna ad offrirtene nemmeno una. Fai un sospiro e pensa che tra qualche mese sarà tutto finito.

urlo

4. Fai un sospiro, ecco ora sappi che non è così, anzi sappi che il peggio deve ancora arrivare.

Una volta nato il bambino è finita: sarai costretta a chiamare chi l’ha visto per avere sue notizie perché non ti risponderà mai al telefono, causa poppata, riposino, cambio pannolino e vederla sarà facile come sperare di vedere George Clooney nella tua pizzeria preferita.

a0bab221a0bf387beb4ff529590d0a4b

5. Non te la prendere se dopo un tuo racconto per un successo lavorativo ottenuto lei concluderà dicendoti che ‘sai anche Greta oggi è stata bravissima, ha imparato a fare la cacca nel vasino’.

Lo so che non è la stessa cosa e che magari tu hai lavorato per quella promozione giorno e notte mentre Greta fa tutto quello che tutti i bambini del mondo fanno. Ma per lei questo è un grande traguardo specialmente se per giorni ha avuto la casa piena di palline di cacca tipo il parchetto sotto casa.

1338377550020-258849242-jpg-smyk.gallery.big-iext9199352

6. La frase ‘tu non hai figli non puoi capire’ non ha alcun senso, è come dire che ‘non puoi leggere il piccolo principe se non hai discendenze nobili’ quindi sei autorizzata ad uno sguardo di indignazione, ad un’alzata di sopracciglio e ad un eventuale invito a calmarsi perché l’avere figli non rende nessuno di un’intelligenza superiore e, tra le altre cose, essere madre da 2 mesi non fa di lei un’esperta puericultice/psichiatra infantile.

84DP6HH051GQ0003

7. Dal momento in cui il pargolo è nato potrebbe capitarti di dover partecipare ad una festa di compleanno o battesimo o festa del primo dentino (ebbene si) ti do solo un consiglio: non importa a che ora sia la festa, tu accertati solo che ci siano alcolici, (a volte solo il vino non è sufficiente) in caso contrario scegli un outfit in cui abbinare una maxi bag e portati un’elegante bottiglietta di vodka da casa. Non ho altro da dire a proposito.

biberon-buffo-acqua-vodka-birra-vino1

8. Sappi che il massimo della vita sociale che potrai avere con lei sarà un pranzo in zona casa sua in modo che possa monitorare il bambino tramite la sua radiolina portatile o, nella migliore delle ipotesi, un aperitivo in cui riceverà 4 telefonate al minuto dal suo compagno che non è in grado di dargli da mangiare e quindi dopo 10 minuti di aperitivo (durata media) scapperà via dicendoti che ti richiamerà. Sappi che non lo farà mai.

Woman with a walkie-talkie

9. Si narra di rarissimi casi di donne, che dopo un anno o due di pappe a pannolini, sentono la necessità di prendersi un pò di tempo per loro, se una di queste donne mitologiche è tua amica e ti chiede di accompagnarla via per un week end di relax, lascia tutto quello che stai facendo, inforca lo smartphone e prenota immediatamente un week end ovunque ci sia disponibilità immediata perchè è un evento raro come trovare un tartufo di 3kg cresciuto sul balcone di casa. Per un week end avrete di nuovo la vostra amica per voi, al netto delle telefonate a casa e ai discorsi sull’asilo e le pappe.

thelma-and-louise

10. L’ultimo consiglio che mi sento di darvi è di cercare di approfondire amicizie con ragazze che conosci e che magari non hai avuto l’occasione di frequentare perchè potresti scoprire delle nuove belle amicizie e qualcosa che vi accomuna, per esempio l’amore per il vino, lo sparlare delle rispettive colleghe che essendo in maternità possono lavorare 3 ore al giorno e se ne lamentano e l’incrollabile volontà di essere donne libere e indipendenti.

Picasso

Rossella

itrentenni@gmail.com

itrentenni

itrentenni

Questo spazio è dedicato alle vostre storie.
Riflessioni, propositi, affanni, sogni, ricordi, speranze, cicatrici, obiettivi, preoccupazioni, desideri. Parole sparse, pensieri e riflessioni. Voglia di raccontarsi o semplicemente di sentirsi come a casa.
Scriveteci a itrentenni@gmail.com
itrentenni

Latest posts by itrentenni (see all)